Giardino formale, Roma (RM) - Lazio

La villa Spada, posta sul colle del Gianicolo, con ingresso in Via Giacomo Medici, venne costruita nel 1639 dall'architetto Francesco Baratta, su commissione di Vincenzo Nobili. Nel 1748 il complesso appare per la prima volta con la denominazione "Villa Spada" nella pianta di Roma del Nolli, in cui si vede la proprietà, allora appartenente al principe don Giuseppe Spada Veralli, attraversata longitudinalmente da due vialetti rettilinei. Distrutta nel corso dei cruenti combattimenti tra gli assedianti francesi e i difensori della Repubblica Romana, nel 1849, la villa venne ricostruita secondo i disegni originali, già negli anni immediatamente successivi, mentre l’attuale giardino formale fu realizzato soltanto nel 1938. Attualmente la villa è sede dell'Ambasciata d'Irlanda presso la Santa Sede.
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Indirizzo Via Giacomo Medici, 1, 00153 Roma (RM) - Lazio Accessibilità sì - accessibile con permesso
Telefono +39 06 5810777
Fax +39 06 065895709
E-mail holyseeembassy@dfa.ie

La villa, ricostruita in stile barocco dopo la sua distruzione nel 1849, nel corso degli scontri tra assedianti francesi e difensori della Repubblica Romana, è oggi circondata da un bel giardino, progettato nel 1938, che si articola su diversi livelli. Un ampio spazio aperto, incorniciato da arbusti di oleandri, si sviluppa sul fronte della residenza. Al centro del piazzale antistante la palazzina è posta una fontana, con vasca mistilinea in peperino interrata. A un livello inferiore si trova invece un giardino di agrumi, sul quale si affaccia la residenza dell'ambasciatore della Repubblica d'Irlanda e dove è collocata anche una grande piscina. Nella zona opposta gli uffici della cancelleria si aprono su un piccolo giardino, dal quale si scende verso la parte più bassa della proprietà, in cui si trovano un frutteto, una serra e una vasca di raccolta delle acque di una cascatella ornata di capelvenere.

Strutture architettoniche

Casino di residenza
fontane

Notizie storiche

Posta sulla sommità del Gianicolo, la villa occupava in origine un'area di circa 30 ettari, arrivando ad estendersi fino a Porta San Pancrazio e includendo gran parte dell'area oggi occupata dall'American Academy. Il casino di residenza venne fatto costruire da Vincenzo Nobili (1589-1649) su progetto di Francesco Baratta, nel 1639, stando all'iscrizione posta sul portale d'ingresso. Nel 1689 la villa venne acquistata dal cardinale Bernardino Spada per 9200 scudi. Una mole consistente di restauri e di ampliamenti vennero tuttavia condotti dal cardinale Fabrizio Spada Veralli (1643-1717). Seriamente danneggiata nel corso dei combattimenti tra Garibaldini e Francesi nel giugno 1849, la villa fu subito restaurata secondo il progetto originale e nel 1878 venduta al banchiere Roberto Wedekind, per poi passare di lì a breve a Maffeo Barberini Colonna di Sciarra. Dopo ulteriori passaggi di proprietà fu infine acquistata, nel 1946 dal governo irlandese per destinarla a sede della cancelleria e dell'Ambasciata presso la Santa Sede.

Epoca

ecc. XVII/ prima metà - sec. XIX/ secondo quarto

Progettisti ed esecutori

Francesco Baratta (progettista)

Bibliografia

C. Benocci, Villa Spada, Roma 2006.

Superficie

3000 mq

Mappa

Come arrivare



Condizione giuridica

Proprietà Ente straniero in Italia

Provvedimento di tutela

D. Lgs. 42/2004