Giardino informale, Belluno (BL) - Veneto

La Villa di Modolo è una tra le 15 ville maggiori della provincia di Belluno con il grandioso edificio padronale del secolo XVIII con completamenti ottocenteschi, e il giardino ridisegnato agli inizi del secolo XIX.
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Indirizzo via Modolo, 188 Loc. Modolo Belluno (BL) - Veneto Accessibilità in parte - accessibile con permesso
Telefono +39 055 599600
Fax +39 055 599640
E-mail modolo@contemiarifulcis.it
Sito Web Villa Miari Fulcis

Un settecentesco cancello immette nel giardino antistante la Villa, ridisegnato agli inizi del secolo XIX; un viale principale lo attraversa fiancheggiando una vera da pozzo esagonale della fine del 600 adornata dagli stemmi della famiglie Miari, Fulcis, Piloni e Alpago. La corte affaccia su un giardino in leggero declivio mantenuto a prato con vialetti fra aiuole mistilinee, delimato a sud da un esedra in muratura al centro della quale un’imponente cancellata apre sulla campagna. La chiesa è invece inserita in una piazzetta alberata posta prima dell’ingresso della corte principale.

Notizie storiche

La Villa di Modolo consiste in un complesso di edifici raccolti in più corti: in quella principale l’edificio padronale a pianta rettangolare, il corpo collegato sul lato e la barchessa, compiuta nel 1644 e ristrutturata nell’800, formano un insieme a “L”. Oltre a vari annessi rustici vi sono una cappella dedicata a S. Lorenzo, risalente al XVIII secolo, una scuderia-fienile e un bucataio realizzati nell’800. L’edificio padronale è una grandiosa costruzione il cui aspetto prevalente risale al secolo XVIII con completamenti ottocenteschi dovuti al disegno dell’architetto Andrea Miari: l’ampia scalinata è datata 1806 e fu eseguita dallo scalpellino Giovanni Maria De Vetori. Il corpo centrale è decorato da semicolonne ioniche e corinzie, mentre sulle tre aperture murate del prospetto ovest nell’800 furono dipinte una tenda da cui sporge un cane e una dama affacciata, e un’altra tenda con un vaso. Sulle facciate della cappella e della scuderia sono apposte alcune meridiane disegnate, a partire dal 1875 alla fine dell’800, su progetto di Francesco Miari (che aggiungerà il cognome Fulcis nel 1891) apprezzato professore di astronomia all’università di Padova. Durante la I Guerra Mondiale la villa divenne ospedale da campo e fu oggetto di razzie di mobili e di danneggiamenti.

Epoca

XVII

Bibliografia

Alpago Novello Adriano, Ville della provincia di Belluno, Milano, 1982, pp. 220-235.

Mappa

Come arrivare



Condizione giuridica

Proprietà Privata

Provvedimento di tutela

D.Lgs. 42/2004