Parco Capannori (LU) - Toscana

Mansi 1 Foto Giovanni Breschi

Indirizzo Via delle Selvette, 242 Loc. Segromigno in Monte Capannori (LU) - Toscana Accessibilità sì - aperto al pubblico
Orari apertura tutto l’anno, lunedì-venerdì 9-16.30, sabato-domenica 10-13 e 14-18
Costo ingresso a pagamento
Sito Web Villa Mansi

Edificio maestoso, con la facciata impreziosita da una serliana a tre arcate, villa Mansi viene costruita nella seconda metà del XVI secolo dalla famiglia Benedetti. Venduta nel 1599 ai Cenami, è trasformata negli anni 1634-35 dall’architetto Muzio Oddi. Con i Mansi, proprietari dal 1675, subisce una ulteriore trasformazione della facciata ad opera di Giovan Francesco Giusti. Il parco è venuto a definirsi in epoche successive e l’armonia con cui gli interventi si sono succeduti nel corso del tempo ha reso possibile la realizzazione di un insieme unico per bellezza. Il giardino ha un primo impianto cinquecentesco con terrazze e aiuole geometriche che si dispongono intorno alla villa. Nel Settecento è probabilmente Filippo Juvarra – su incarico di Ottavio Mansi – a trasformare il parco rinascimentale. Dell’intervento settecentesco rimane la sola catena d’acqua che attraversa il parco in senso longitudinale, fiancheggiata da siepi e statue con figure umane e animali. La cascatella termina nell’ampio bacino ottagonale che costituiva il fulcro del disegno juvarriano. Di qui l’acqua prosegue per confluire in una pescheria (foto) dall’elegante disegno, decorata con balaustre e statue. Accanto a questa, in direzione della villa, si estendeva un tempo il giardino segreto, circondato da mura e destinato alla coltivazione dei fiori in parterre geometrici. Fulcro visivo del giardino era il bagno di Diana, specchio d’acqua con finta rovina che ospitava la dea della caccia e una ninfa intente a nuotare; oggi, in seguito alla trasformazione ottocentesca di parte del giardino in parco all’inglese, si presenta isolato all’interno di un boschetto. Tra gli altri interventi realizzati nel periodo romantico, va ricordato l’ampio prato antistante la residenza. Attorno ad esso si estende il bosco, costituito anche da specie esotiche (Cedrus atlantica, Picea abies, Pseudotsuga menziesii e Chamaecyparis lawsoniana, Liriodendron tulipifera). Sul lato orientale della villa sono un vialetto di palme e bosco di bambù.

Epoca

XVIII secolo

Progettisti ed esecutori

Filippo Juvarra

Bibliografia

L'Italia dei giardini. Viaggio attraverso la bellezza tra natura e artificio, Touring Editore, Milano 2016, p. 182.

Mappa

Come arrivare



Condizione giuridica

Proprietà Privata

Note

Scheda tratta dalla Guida realizzata dalla Direzione editoriale del Touring Club Italiano e da Apgi, Associazione Parchi e giardini d'Italia: L'Italia dei giardini. Viaggio attraverso la bellezza tra natura e artificio, Touring Editore, Milano 2016, p. 182 (autore Mariachiara Pozzana). Foto in evidenza: Giovanni Breschi.

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