Parco all'italiana all'inglese, Palermo (PA) - Sicilia

9-villa-igiea

Indirizzo Salita Belmonte, 43; via Cardinal Rampolla, 1 Palermo (PA) - Sicilia Accessibilità sì -
Telefono 091 631 21
E-mail H9836@ACCOR.COM;villa-igiea@amthotels.it
Sito Web Villa Igiea e villa Belmonte

Nato come impianto unitario fra il 1799 e il 1805, il settore floristico costiero e pedemontano della contrada dell’Acquasanta, a nord di Palermo, è formato dal residuo parco paesistico di villa Belmonte e dal giardino del Grand Hotel villa Igiea. Quest’ultimo, realizzato fra il 1899 e il 1903 da Ernesto Basile, insiste su quella fascia di terreno in lieve pendenza prossima alla scogliera che originariamente era compresa nella tenuta di Giuseppe Ventimiglia principe di Belmonte. Il parco Belmonte, oggi ridotto alla sola fascia centrale, viene realizzato da Giuseppe Venanzio Marvuglia contestualmente alla neopalladiana dimora del principe (fautore della Costituzione Siciliana del 1812 in opposizione alla politica dei Borbone). La fabbrica – con pitture di Benedetto Cotardi, G. Renna e Vincenzo Riolo – domina il golfo di Palermo ed è circondata da giardini di varia natura che s’inerpicano sino a un forte risalto roccioso a nord dove il tempietto di Vesta chiude una sequenza di percorsi sinuosi. Prima del taglio della via Bonanno (1905), un sentiero impervio procedeva fino a un belvedere neogotico (Alessandro E. Marvuglia, 1804). Una recinzione con colonne e cippi, sormontati da canòpi e civette, rivela l’affiliazione Villa Igiea e villa Belmonte massonica del principe. Sulla scogliera campeggia ancora oggi una sistemazione rovinista inglobata nel complesso di villa Igiea. L’impianto del giardino panoramico, in pendenza e con aiuole prative a contorni mistilinei ritagliati da un sistema di viali sinuosi, presenta collezioni esotiche, boschetti di pini, esemplari isolati di Ficus e termina con sistemazioni dell’accidentata scogliera a terrazze e piazzuole collegate da scalinate e rampe. In asse con l’ala sud-ovest dell’articolato complesso – nato come sanatorio di lusso per iniziativa di Ignazio e Franca Florio, con arredi eseguiti da Vittorio Ducrot e pitture di Ettore De Maria Bergler, M. Cortegiani, Luigi Di Giovanni – una sequenza scenografica di rampe a tenaglia e di tavolieri con fontana introduce un’ariosa nota all’italiana in un lussureggiante impianto tardoromantico dal composito assetto all’inglese.

Strutture architettoniche

Aiuole
Boschetto
Cippi
Colonne
Fontana
Rampa
Recinzione
Tavoliere
Tempietto
Terrazza
Scalinata
Scogliera.

Epoca

XVIII

Progettisti ed esecutori

Giuseppe Venanzio Marvuglia

Bibliografia

Sessa Ettore, Villa Igiea e villa Belmonte, in L'Italia dei giardini. Viaggio attraverso la bellezza tra natura e artificio, Milano, Touring Editore, 2016, p. 298.

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Come arrivare



Condizione giuridica

Proprietà Ente pubblico territoriale

Note

Ficus; Pini.

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