Giardino botanico, Ripacandida (PZ) - Basilicata

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Indirizzo viale Regina Margherita Ripacandida (PZ) - Basilicata Accessibilità sì - aperto al pubblico
Telefono +39 0972 644132 Orari apertura tutti i giorni, 8-20
Costo ingresso gratuito
Sito Web Villa Comunale di Ripacandida

In terra lucana è possibile imbattersi in un giardino piccolo e poco conosciuto, ricco di sorprese botaniche ma anche di suggestive atmosfere, lungo un itinerario non solo naturalistico ma anche spirituale. È un giardino di origine conventuale la cui storia è strettamente legata a quella del seicentesco monastero francescano, in intima relazione con il ciclo di affreschi dell’adiacente chiesa medievale di S. Donato. Trasformato nel tempo da antico orto in silenzioso luogo di meditazione con piante ornamentali e manufatti in pietra, il giardino (denominato ‘giardino storico S. Francesco d’Assisi’) è caratterizzato dalla presenza di esemplari arborei pluricentenari, motivo per il quale è chiamato anche il ‘giardino degli alberi monumentali’. Un grande cancello induce il visitatore a entrare con discrezione: ci si trova davanti a due pini secolari che ombreggiano alcuni padiglioni in pietra. La loro presenza invita a volgere lo sguardo verso un doppio viale con filari di lecci abbinati a frassini, ippocastani, magnolie. Percorrendo il viale più esterno si arriva dinanzi a un maestoso pino d’Aleppo (foto): il ‘testimone’ più antico del luogo, di circa 400 anni d’età, uno degli esemplari di questa specie più grande d’Europa. La sua circonferenza misura oltre 5 metri e in altezza raggiunge circa 35 metri. Sarà stato un seme o una piccola pianta portata da lontano da un frate o da un pellegrino, da qualcuno che secoli fa ha voluto lasciare una testimonianza. È forse il primo segno della presenza francescana a Ripacandida. Superando trasversalmente il viale più interno, si giunge a uno spazio leggermente sopraelevato dove siepi di bosso disegnano una sorta di labirinto; il gioco di siepi non ha tuttavia la funzione di ingannare il visitatore ma di aiutarlo a percorrere l’intera composizione vegetale, tra vetusti esemplari di sequoie (due in particolare con circonferenze di 3,25 e 2,70 metri che raggiungono rispettivamente i 16 e i 18 metri di altezza circa), tassi e piante arborescenti di bosso. Alcuni gradini riportano al livello dei due viali principali e quindi all’ingresso dove, per un’ultima sosta, sulla sinistra della chiesa si può ammirare un grande tiglio dalla circonferenza di circa 4 metri e l’altezza di 12.

Strutture architettoniche

Cancello
Labirinto
Padiglione.

Epoca

XVII

Bibliografia

Pontrandolfi Maria Antonietta, Villa comunale di Ripacandida, in L'Italia dei giardini. Viaggio attraverso la bellezza tra natura e artificio, Milano, Touring Editore, 2016, p. 275.

Mappa

Come arrivare



Condizione giuridica

Proprietà Ente pubblico territoriale

Note

Bosso: albero; Bosso: siepi; Frassino; Ippocastano; Leccio; Magnolia; Pino; Pino d'Aleppo (monumentale); Sequoia; Tasso; Tiglio (monumentale).

Galleria fotografica