Parco misto informale, Anzano del Parco (CO) - Lombardia

Il parco di Villa Carcano, di oltre 40 ettari di estensione, si sviluppa su tre lati del casino di residenza, lungo i declivi del colle su cui domina la villa, con vista panoramica sul lago di Alserio, sulle Grigne e sul Resegone. Per vastità e ricchezza della vegetazione ha originato il nome dell'attuale paese.
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Indirizzo Via Piave 4 Anzano del Parco (CO) - Lombardia Accessibilità sì - accessibile con permesso
Telefono +39 335 5727237 Orari apertura Visite guidate per gruppi e famiglie: solo su prenotazione, minimo 20 partecipanti
E-mail villacarcano@gmail.com
Sito Web Villa Carcano

Il parco, che si estende per oltre 40 ettari lungo i declivi del colle dominato dalla villa, fu ideato su ispirazione paesaggistica da Leopold Pollack contestualmente alla residenza nobile tra il 1794 e il 1795, ma realizzato solo alla fine del decennio successivo. In un alternarsi di ampie spianate e di fresche vallette, tra viali e alberi maestosi, vennero realizzati architetture ed arredi di gusto romantico, come edicole, il teatrino e la ghiacciaia nei pressi del palazzo, accanto a strutture di carattere rurale. Particolarmente suggestivo è il laghetto, cui si accede percorrendo un viale di carpini, popolato da ninfee e da fauna selvatica, con due isolette e un promontorio attraversato da un tunnel, un tempo navigabile. Tra gli esemplari arborei più significativi - oltre a palme di grandi dimensioni - vanno ricordati individui di Celtis australis, Ginkgo biloba, Aesculus hippocastanum, Chamaecyparis spp., Taxus baccata, Cedrus spp., Laurus nobilis, altissimi Abies nordmanniana, Magnolia grandiflora, Castanea sativa plurisecolari e uno spettacolare Fagus sylvatica Tricolor.

Strutture architettoniche

Casino
Edicola
Ghiacciaia
Laghetto
Teatrino.

Notizie storiche

La villa venne realizzata su disegno di Leopold Pollack, tra il 1794 e il 1795, per il marchese Alessandro Carcano, sul luogo di una preesitente dimora rurale seicentesca. Una pianta del livello terreno dell'edificio, firmata dall'architetto, ma non datata, si conserva ancora oggi nel palazzo. La residenza mostra un impianto unitario e coerente, che si distingue per i caratteri innovativi rispetto ad altri progetti del Pollack, come la villa detta "La Rotonda" di Borgovico o la villa Casati a Muggiò. Proprio rispetto alla "Rotonda" la villa di Anzano rappresenta un momento più avanzato nella produzione dell'architetto. La mancanza di decorazione interna farebbe pensare ad una interruzione improvvisa dei lavori, forse dovuta al sopraggiunto dominio francese (1795 e il 1797), alla fuga degli austriaci e al conseguente allontanamento di Pollack, austriaco di nascita ed educazione. La villa, di impianto rettangolare, venne chiaramente concepita in funzione del vasto parco infomale, che si estende su tre lati dell'edificio. Ogni prospetto ha un valore autonomo, che si differenzia nell'apparato decorativo, pur mantenendo alcuni elementi comuni, come ad esempio le colonne ioniche di ordine gigante su tre lati. La facciata meridionale riprende, con proporzioni più grandiose, lo schema già sperimentato dal Pollack a Borgovico e a Muggiò, con il corpo rettangolare che denuncia la presenza all'interno di un salone ellittico, con un avanzamento curvilineo del prospetto nella sua parte centrale e un effetto di dilatazione spaziale verso il parco. Sul fronte occidentale è l'ingresso principale, collegato ad un atrio quadrato con due pareti ellittiche, che a sua volta introduce in una galleria a volta con spicchi a unghia verso le aperture, da cui parte l'elegante scalone a doppia rampa di collegamento al piano nobile.

Epoca

1810

Progettisti ed esecutori

Pollack Leopold (progettista)

Bibliografia

Cito Filomarino Anna Maria, Villa Carcano, in Bagatti Valsecchi Pier Fausto - Cito Filomarino Anna Maria (a cura di), Ville della Brianza, I (Lombardia 6), Milano 1978, pp. 131-132.

Superficie

30 ca. ha

Mappa

Come arrivare



Condizione giuridica

Proprietà Privata

Provvedimento di tutela

D. Lgs. 42/2004

Note

Abete del Caucaso (Abies nordmanniana); Alloro (Laurus nobilis); Bagolaro (Celtis australis); Carpini: viali; Castagno (Castanea sativa) (monumentale); Cedri (Cedrus sp. pl.); Faggio tricolor (Fagus sylvatica Tricolor); Falso cipresso (Chamaecyparis spp.); Ginco (Ginkgo biloba); Ippocastano (Aesculus hippocastanum); Magnolia (Magnolia grandiflora); Ninfea; Tasso (Taxus baccata).