Giardino Lucca (LU) - Toscana

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Indirizzo via delle Ville Loc. San Pancrazio Lucca (LU) - Toscana Accessibilità sì -
Telefono +39 330 446252 Orari apertura 15 marzo-5 novembre, 9.30- 12.30 e 14-18; negli altri mesi solo gruppi su prenotazione
Costo ingresso a pagamento
Sito Web Villa Buonvisi Oliva

Ai piedi dell’altopiano delle Pizzorne, la villa – fino al XIX secolo dei Buonvisi a cui se ne deve la costruzione – lega l’attuale nome alla famiglia genovese degli Oliva, ultimi proprietari. L’edificio padronale, posto in posizione dominante, è il fulcro di una composizione organizzata sull’asse primario del lungo viale d’accesso. Il volume compatto, dalle austere forme tardocinquecentesche, presenta sul retro, verso la collina, un magnifico portico (attribuito a Matteo Civitali) che apre su un ampio spazio semicircolare. Questa esedra è tenuta a prato e bordata da vasi di agrumi. Il fondale curvo, costituito da una compatta siepe di lecci, ospita al centro una grotta rustica. Sulla destra del prospetto l’edifico delle scuderie completa la maestosa architettura. Il giardino di villa Oliva riprende e interpreta in maniera originale molti elementi che caratterizzano i giardini delle ville lucchesi. È infatti costituito da un sistema di terrazze perpendicolare alla facciata della villa, al contrario della più canonica sistemazione che le pone parallele all’edificio. Da questa particolare sistemazione deriva la necessità di un collegamento trasversale realizzato con la catena d’acqua delle cascatelle, che mette in comunicazione il livello superiore del giardino con la parte centrale al livello della villa. Al livello più alto si trovavano il giardino geometrico, il boschetto e la ‘ragnaia’, in origine suddivisi in aiuole regolari, oggi non più leggibili a causa delle trasformazioni ottocentesche. Dal fronte della villa si ammira la straordinaria articolazione dei giardini realizzati su piani differenti: il livello superiore con il boschetto di lecci e la fontana della sirena (foto); il livello centrale con il viale di lecci e cipressi, la vasca degli Amorini, la fontana delle cascatelle e il kaffeehaus; quello inferiore con la galleria di carpini che costeggia il giardino. L’impianto barocco e la struttura del giardino sono rimasti ben leggibili nonostante le modifiche ottocentesche. La collezione di alberi d’alto fusto arricchisce la villa di un interesse botanico che costituisce una delle particolarità del patrimonio vegetale dei giardini lucchesi.

Bibliografia

L'Italia dei giardini. Viaggio attraverso la bellezza tra natura e artificio, Touring Editore, Milano 2016, p. 180.

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Come arrivare



Condizione giuridica

Proprietà Privata

Note

Scheda tratta dalla Guida realizzata dalla Direzione editoriale del Touring Club Italiano e da Apgi, Associazione Parchi e giardini d'Italia: L'Italia dei giardini. Viaggio attraverso la bellezza tra natura e artificio, Touring Editore, Milano 2016, p. 180 (autore Mariachiara Pozzana). Foto in evidenza: Giovanni Breschi.