Giardino formale all'italiana, Potenza Picena (MC) - Marche

Buonaccorsi 3 Foto Franco Panzini

Translation will follow.
Indirizzo Contrada Giardino Potenza Picena (MC) - Marche Accessibilità in parte - aperto al pubblico
Telefono +39 0733 671758, +39 338 8677350
Sito Web Giardino di Villa Buonaccorsi

La villa dei conti Buonaccorsi si estende alla sommità della collina detta di Monte Santo a breve distanza dal centro storico di Potenza Picena. E’ formata da un complesso nel cui recinto si trovano i diversi fabbricati della dimora signorile, una chiesa e le pertinenze rurali. Vi si affiancano un esteso giardino terrazzato e un boschetto che mantiene tracce dell’originaria sistemazione all’inglese. L’origine del giardino si colloca verso la metà del XVII secolo, quando fu realizzato il terrazzamento superiore, detto del ‘giardino segreto’, che si estende fra il corpo della villa e la chiesetta fronteggiata da cipressi topiati a guisa di arco. I terrazzamenti che seguono furono delineati nei primi decenni del secolo successivo, come attesta l’eccezionale corredo scultoreo che li adorna, proveniente in buona parte da una bottega specializzata del vicentino Orazio Marinali, morto nel 1720. Le quattro aiuole intorno a una fontana centrale del primo terrazzamento costituiscono un raro esempio di giardino di fiori nella sua forma originale. Il secondo terrazzamento è ornato da una sequenza di aiuole regolari con agrumi in vaso agli angoli. Mediante una scalinata centrale, fiancheggiata da statue raffiguranti Arlecchino e Pulcinella, si raggiunge il terzo livello, denominato viale degli imperatori per via della teoria di statue con abiti antichi. Il terrazzo è chiuso, alla sua estremità orientale, da una nicchia con la statua di Flora. Al limite inferiore del giardino, lungo l’asse centrale, è il cosiddetto teatrino degli automi: una grotticella ad emiciclo rivestita di rocce calcaree spugnose e conchiglie all’interno della quale sono giochi idraulici e meccanici. In passato tutte le figure si muovevano, producendo suoni e lanciando schizzi. Al lato orientale del teatrino si affianca la lunga limonaia destinata in passato al ricovero degli agrumi. Nella zona occidentale del giardino si trova la grotta dei frati, lungo corridoio sotterraneo rivestito di rocce calcaree dove le figure di due monaci fiancheggiano una nicchia chiusa da uno sportello al cui interno è un diavolo che schizza acqua. Il giardino fu ampliato alla fine degli anni Sessanta dell’Ottocento dal conte Flavio Buonaccorsi con l’aggiunta del cosiddetto giardino dei tassi, un vasto terrazzo quadrangolare situato alla estremità occidentale e abbellito con magnifiche alberature. Nel medesimo periodo fu sistemato a giardino all’inglese il bosco posto a oriente del giardino formale, attraverso l’introduzione di percorsi sinuosi intervallati da statue, che portano a scoprire una grotta, un laghetto con cascate, una montagnola-belvedere e altre strutture di più difficile identificazione.

Strutture architettoniche

Boschetto
Chiesa
Collina-belvedere
Fontana
Grotta
Laghetto
Limonaia
Nicchia
Scalinata
Siepi topiate
Statua
Vasi.

Epoca

XVII

Progettisti ed esecutori

Orazio Marinali (statue)

Bibliografia

Panzini Franco, Giardino di Villa Buonaccorsi, in L'Italia dei giardini. Viaggio attraverso la bellezza tra natura e artificio, Milano Touring Editore, 2016, p. 202-203.

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Come arrivare



Condizione giuridica

Proprietà Privata

Note

Cipresso;

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