Parco misto pubblico, Roma (RM) - Lazio

Posta sulla sommità del quartiere Portuense, la villa costituisce un ottimo punto di osservazione su questa zona di Roma. Il casino nobile, di origine ottocentesca, era chiamato nel secolo scorso Villa Balzani, dal nome dell’antico proprietario. La villa venne acquisita nel 1925 dall’ingegnere Bonelli, che la ristrutturò interamente, dotandola di una rigogliosa serra, su progetto di Clemente Busiri Vici. Il suo intervento si estese anche al giardino, che assunse un aspetto di parco, valorizzato attraverso l’inserimento di percorsi caratterizzati da fontane e gradinate. Negli anni Ottanta del '900 la villa è stata acquisita dal Comune di Roma e adibita a sede dell'allora XV Municipio, attuale XI.
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Indirizzo via Camillo Montalcini, 1; via Domenico Lupatelli Roma (RM) - Lazio Accessibilità sì - aperto al pubblico
Telefono +39 060608 Orari apertura Dalle 7 al tramonto
Sito Web Villa Bonelli

Il giardino costituisce l'elemento qualificante della villa, diviso in un'area recintata e in un'area esterna a servizio della zona padronale, cui si accede da un percorso a tornanti che valorizza il forte pendio con l'introduzione di prospettive in successione, aperte in origine sulla campagna circostante, oggi intensamente edificata. I due corpi di fabbrica dell'edificio principale vengono ulteriormente sottolineati dai due percorsi, fra loro ortogonali, che prolungano nel giardino le due direttrici principali, con un sistema integrato di fontane e scalinate. In corrispondenza dei due assi principali del giardino sono collocate due pregevoli fontane, che segnano i "points de vue" dei due percorsi ortogonali, valorizzati da gruppi arborei e finiture vegetali. Particolarmente significativa è la presenza di esemplari secolari di cipressi e pini, cui vennero aggiunte numerose palme dall'intervento di Michelangelo Bonelli negli anni Trenta del secolo scorso, alcune delle quali sostituite con nuovi esemplari nel corso del restauro del parco curato dall'Amministrazione comunale nel 2004.

Strutture architettoniche

Casino di residenza
fontane
serra.

Notizie storiche

Stando alle fonti archivistiche nel 1839 esisteva già un corpo architettonico a forma di L in corrispondenza dell'edificio principale che, a partire dal 1906, viene indicato nelle piante di Roma come "Villa Balzani". Nel 1925 l'ingegnere piemontese Michelangelo Bonelli (1869-1961) acquistò la tenuta Balzani, scegliendo questa parte della campagna romana, allora in una zona marginale e malsana della città, per applicarvi i nuovi sistemi di coltivazione agricola da lui sperimentati in Umbria, sistemi che gli avevano procurato tante onorificenze, come il Cavalierato del Lavoro, conferitogli dal re Vittorio Emanuele III nel 1910. Bonelli arricchì quindi il giardino e il parco con alberi da frutta e vigneti pregiati, e ingrandì notevolmente la residenza Balzani ribattezzandola "Villa Bonelli". L'edificio principale ha una struttura a torre angolare, su tre livelli. Alla torre sono addossati due corpi di fabbrica, uno dei quali originariamente adibito a serra. La villa è stata acquistata dal Comune di Roma negli anni Ottanta del secolo scorso. Successivamente il casino di residenza è stato adibito a sede del XV Municipio, mentre il parco è stato completamente restaurato nel 2004.

Epoca

Sec. XX / secondo quarto

Progettisti ed esecutori

Clemente Busiri Vici (progettista)

Bibliografia

Benocci Carla, Villa Bonelli, in Campitelli Alberta (a cura di), Le ville a Roma dal 1870 al 1930, Roma 1994, pp. 74-76
Bianchini Roberto, Scheda inventariale n. 970673 - Sopr. BBAA e Paesaggio Roma
Benocci Carla, Villa Bonelli, in Campitelli Alberta (a cura di), Verdi Delizie. Le ville, i giardini, i parchi storici del Comune di Roma, Roma 2003, pp. 218-219
Benocci Carla, Villa Bonelli nell'area della Via Portuense. La storia e il recupero, Roma 2005.

Superficie

4,5 ha

Mappa

Come arrivare



Condizione giuridica

Proprietà Ente pubblico territoriale

Provvedimento di tutela

D. lgs. 42/2004