Parco pubblico, Sassari (SS) - Sardegna

Sassari, Parco di Monserrato, Il viale principale © Giovanna Milia 1,5 mb

Il principale parco pubblico di Sassari, riportato al suo antico splendore dopo un lungo e accurato restauro nel 2007, sorge ai margini sud della città e si estende per sei ettari. Nato intorno a un’antica tenuta appartenuta nel '600 ai Navarro di Valencia, il parco è oggi solcato da viali, abbellito da vasche e fontane, e presenta svariate specie arboree sia rare che comuni.
Translation will follow
Indirizzo Via Budapest 38 Sassari (SS) - Sardegna Accessibilità sì - aperto al pubblico
Telefono +39 079 279111
Fax +39 079 279637
Sito Web Parco di Monserrato

Situato lungo una conca naturale nell’immediata periferia a sud di Sassari, il parco ha col tempo assunto una rilevanza naturalistica oltre che storica. Sorge sopra una delle tenute più estese della provincia che nel corso del XIX e del XX secolo si è gradualmente trasformata in parco attraversato da due viali principali e da cinque viali minori denominati secondo la specie arborea dominante (viale dei Tigli, dei Lecci, dei Carrubi, dei Cipressi, dei Pini).
Nel parco, che oggi si estende per sei ettari, grazie a un’accurato restauro che ha riguardato non solo gli edifici ma anche il completo ripristino delle specie vegetali, si possono oggi osservare esemplari di erythrina, palme, agrumi, carrubi, olivi e olivastri, melograni, magnolie, cipressi, salici, lecci, tigli, pini, ippocastani. Tra gli arbusti dominano l’alloro, il mirto e il lentisco, assai tipiche della vegetazione sempreverde della macchia mediterranea della Sardegna.
Secondo la tradizione del giardino informale il parco venne dotato di una torre-belvedere, di opere idrauliche tra cui un tempietto delle acque, un ninfeo e una vasca di foggia vagamente neobarocca che il restauro ha permesso di ripristinare a pieno. Una delle case coloniche è stata adibita a spazio di ristoro dotato di pergolato. La cappella limitrofa presenta una interessante decorazione a trompe l’oeil.

Strutture architettoniche

Cappella
Casa colonica
Fontana
Ninfeo
Pergolato
Tempietto
Torre-belvedere
Vasca.

Notizie storiche

Il parco sorge in un’area periferica a sud di Sassari che faceva parte di una delle più ampia e rappresentative tenute nei dintorni della città appartenuta nel '600 ai membri della famiglia spagnola dei Navarro, proveniente da Gandia vicino Valencia.
Nel 1785 la proprietà viene ereditata da Cosimo Deliperi a poi dal figlio Giacomo, alto ufficiale dell’esercito piemontese e primo illuminato sindaco della città di Sassari. Passata nel 1856 a Giommaria Ladu di Ozieri, nel 1866 la tenuta viene acquistata da Giovanni Antonio Sanna ed è oggetto di vari interventi: il rinnovo dell’edificio della villa, la costruzione di opere idrauliche e di un tempietto delle acque e di un ninfeo, la creazione di nuovi viali (degli Ulivi, dei Tigli, dei Cipressi) e di un belvedere.
Nel 1875 la proprietà passa a Giuseppe Giordano Apostoli, importante uomo politico, assessore al Comune di Roma, deputato dal 1880 al 1905 e senatore del Regno dal 1909 fino alla morte. Nel parco realizzerà la Torre di Caccia e la Vasca del Belvedere in stile neobarocco.
Nel 1921 Niccolò Paliaccio marchese di Suni della Planargia acquista e arricchisce la tenuta ma dopo la sua morte nel 1939 inizia un inesorabile processo di degrado e di frazionamento della proprietà: la villa padronale viene acquisita dall’INAIL, un’altro edificio viene trasformato in residenza suburbana e acquista il nome di villa Pinna; alcuni lotti vengono alienati.
Nel 2007 il parco viene restituito alla città dopo un lungo e articolato intervento di restauro conservativo.

Epoca

1866-1905; 1921-1939

Bibliografia

Paris W., Parco di Monserrato: la sua storia e i progetti per il suo recupero, in Brandis P., Scanu G. (a cura di), La Sardegna nel mondo mediterraneo, atti del convegno (Sassari-Alghero, 15-17 aprile 1993), Bologna, 1995, pp. 380-407.

Superficie

6 ha

Mappa

Come arrivare



Condizione giuridica

Proprietà Ente pubblico territoriale

Provvedimento di tutela

Legge 1497/1939 vincolo paesaggistico anno 1976; Legge 1089/1939: declaratoria del 6 agosto 1987 e decreto del 18 settembre 1991.

Note

Agrumi; Alloro; Carrubi; Cipressi; Ippocastano; Leccio; Lentisco; Magnolie; Melograno; Mirto; Olivo; Olivastro; Palme; Pini; Tigli; Salice.

Galleria fotografica