Giardino informale, Acireale (CT) - Sicilia

In origine parco di un albergo termale, l’attuale giardino Pennisi, disegnato in forme irregolari da Mariano Falcini negli anni Settanta dell'800, è oggi pertinenza dell'abitazione privata e viene aperto al pubblico su prenotazione.
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Indirizzo piazza Agostino Pennisi, 29 Acireale (CT) - Sicilia Accessibilità sì - accessibile con permesso
Telefono + 39 095 442677 Orari apertura su prenotazione
Fax +39 095 442677 Costo ingresso euro 4
E-mail info@villapennisi.com
Sito Web Giardino di Casa Pennisi

Il giardino è uno dei pochi sopravvissuti all’assalto della speculazione edilizia. Il disegno si deve a Mariano Falcini che scelse un impianto irregolare con percorsi delimitati da alte siepi di bosso e grandi aiuole, inserendovi però anche piante di origine esotica. Vi si rintacciano palme centenarie, washingtonie, chamaerops, phoenix reclinata, grandi yucche, strelitzie, guaiabo, cycas, jacaranda, chorysia, frammiste con gli autoctoni noci, pini marittimi e gelsi. Come elemento di arredo spicca un gazebo in ferro battuto su cui si arrampica un glicine, circondato da agapanthus azzurri, da cespugli di rose, da gerani macrantha e da colorate dimorfoteche; vi sono inoltre una vasca con un gruppo in terracotta raffigurante due fanciulli che giocano, dove albergano ospita ninfee, papiri e fiori di loto, circondata da capelvenere e da gruppi di felci rustiche; coperti di ibiscus e circondati da siepi di bosso sono i locali in cui venivano ospitati animali selvatici, mentre una antica voliera mostra la sua forma a pagoda.

Strutture architettoniche

Interessante è il padiglione a “croce greca” destinato a sala da tè, con elaborate transenne in ferro battuto alle aperture e con il tetto artificialmente coperto da pietre laviche a simulare i resti di un’antica eruzione. Vicino, una scala in ferro battuto conduce a un “belvedere” posto all’altezza del tetto, dal quale lo sguardo poteva spaziare fino all’Etna. L’interno è decorato con grandi tele dipinte dove sono rappresentate figure femminili elegantemente vestite.

Notizie storiche

L’attuale Villa Pennisi sorse originariamente come “Grand Hôtel des Bains” che, assieme allo stabilimento delle Terme di Santa Venera e a un giardino, rientrava nel progetto imprenditoriale concepito dal barone Agostino Pennisi di Floristella e realizzato su progetto dell’architetto fiorentino Mariano Falcini tra il 1868 e il 1878. Nel 1882, all’epoca del suo fulgore, il complesso ospitò Richard Wagner. Decaduto durante la I Guerra mondiale fu successivamente adibito ad abitazione della famiglia Pennisi, mentre lo stabilimento termale fu ceduto alla Regione Sicilia nei primi anni 50.

Epoca

fine XIX

Progettisti ed esecutori

Mariano Falcini (progetto)

Bibliografia

Pavone, P., Salmeri, C., Scelsi, F., Il parco di Villa Casalotto ad Aci S. Antonio (Catania), in “Quaderni di Botanica Ambientale Applicata, 6, 1997 (1995), pp. 29-38

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Condizione giuridica

Proprietà Privata