Dell’estensione di circa un ettaro, il giardino del palazzo deve il suo ridisegno ad Antonio Winspeare, duca di Salve, il quale attorno al 1885 lo trasformò in ‘luogo di delizie’, mantenendo l’antico agrumeto con il suo schema quadripartito. Intervenne solo nel quadrante a ridosso della residenza per impiantare una zona ‘per passeggio e sosta’, con tracciati semicircolari e vialetti a raggiera – bordati da un folto boschetto di bambù di probabile impianto novecentesco – che si dipartono da una piazzola semicircolare con sedute in pietra.