Giardino all'italiana pensile, Perugia (PG) - Umbria

Castello di Solfagnano Foto Pietro Pedercini

Indirizzo strada di Solfagnano, 14 Perugia (PG) - Umbria Accessibilità sì - accessibile con permesso
Telefono +39 075 604140 Orari apertura tutto l’anno, solo su prenotazione
Sito Web Castello di Solfagnano

La dizione ‘castello’ di Solfagnano, recentemente più usata rispetto a quella di ‘palazzo’, testimonia la permanenza dell’immagine fortificata che ancora oggi contraddistingue la percezione del complesso, edificato su uno sperone di roccia in posizione un tempo strategica rispetto alla valle del Tevere. In realtà dell’originaria struttura militare, medievale e rinascimentale, che fu teatro di aspre contese prima tra i Perugini e le truppe comandate da Braccio Fortebraccio (1402-10), poi tra le potenti famiglie perugine degli Oddi e dei Baglioni (divenne residenza dei Baglioni nel 1486), rimangono solo le possenti torri periferiche e le mura esterne. Ma il suo interesse risiede forse proprio nella raffinata ‘imitazione’ di un castello fortificato che, secondo la ‘moda neofeudale’ di ispirazione barocca, ne segnò la trasformazione successiva. Perduta ogni importanza militare, nel secolo XVII il castello fu infatti acquistato dai marchesi Antinori che lo trasformarono in villa. La complessa sistemazione di spazi aperti, piazzali e giardini è databile alla seconda metà del Settecento: la cinta bastionata fu ornata con eleganti garitte cilindriche e merlature barocche; il grande, assolato, panoramico cortile pensile di forma quadrata, al quale si accede dal piazzale della chiesa per una scalinata e un passaggio in quota che ricorda un ponte levatoio, diventa il centro dell’elegante composizione settecentesca. Il disegno della pavimentazione in ciottoli con ricorsi di mattoni è funzionale alla raccolta dell’acqua nella cisterna. Una monumentale scala a doppia rampa collega il cortile con il sottostante giardino pensile, chiuso da mura, con al centro una fontana polilobata. Una galleria al piano terra dell’edificio connette il cortile assolato e l’ombroso giardino di lecci che si apre sul lato opposto, enfatizzando differenze di colori e di percezione. Il giardino si presenta come un grande emiciclo verde organizzato da due viali anulari. Nella villa-castello è presente anche un bel giardino all’italiana (foto) con aiuole di bosso ad angoli curvi, realizzato nell’Ottocento in uno spazio interno ai bastioni, a ridosso delle mura, di cui asseconda l’orientamento ‘obliquo’ rispetto alla villa. Il lungo viale di accesso con pini marittimi è considerato uno dei più belli dell’Umbria.

Epoca

XVIII secolo

Bibliografia

L'Italia dei giardini. Viaggio attraverso la bellezza tra natura e artificio, Touring Editore, Milano 2016, p. 212.

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Come arrivare



Condizione giuridica

Proprietà Privata

Note

Scheda tratta dalla Guida realizzata dalla Direzione editoriale del Touring Club Italiano e da Apgi, Associazione Parchi e giardini d'Italia: L'Italia dei giardini. Viaggio attraverso la bellezza tra natura e artificio, Touring Editore, Milano 2016, p. 212 (autore Lucina Caravaggi). Foto in evidenza: Pietro Pedercini.