Bosco della “Ragnaia”

Il relitto di una antica ‘ragnaia’, trasformata dalla natura e dagli anni in ombroso bosco di lecci, è diventato il tema ispiratore per un artista americano, Sheppard Craige, che ha trasformato il luogo scosceso e solitario in un giardino. Un lungo corridoio verde introduce a una serie di ‘stanze’ dove semplici elementi minerali, cordoli, lastre, plinti in pietra dialogano con la natura nel segno della più pura tradizione rinascimentale, ma in una continuità innovativa. Naturalità e artificialità si fondono nel tessuto connettivo della poesia rappresentata da numerose iscrizioni che invitano a sostare, riflettere, interpretare.

Strutture architettoniche

Corridoio verde
Iscrizione
Stanze verdi.

Epoca

XX

Progettisti ed esecutori

Sheppard Craige

Bibliografia

Pozzana Mariachiara, Bosco della "Ragnaia", in L'Italia dei giardini. Viaggio attraverso la bellezza tra natura e artificio, Milano, Touring Editore, 2016, p. 200.

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Condizione giuridica

Proprietà Privata

Note

Leccio.