Giardino informale, Montagnana (PD) - Veneto

La villa fu realizzata tra il 1552 e il 1555 su progetto del Palladio per il veneziano Francesco Pisani. L'ornamentazione scultorea fu affidata ad Alessandro Vittoria. Venduta nel 1856 ai Placco, che realizzarono l'attuale sistemazione del verde, dal 1996 è nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
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Indirizzo via Borgo Eniano, 1 Montagnana (PD) - Veneto Accessibilità sì -
Telefono 0429 81368
Sito Web Villa Pisani, Placco

In una mappa del 1627 alla villa risultano legati una serie di fabbricati rurali e una corte posti di fronte all’edificio al di là della strada, oltre all’orto e agli altri spazi che la affiancano direttamente; tale situazione è andata progressivamente modificandosi con lo sviluppo urbano fuori le mura. Oggi il giardino, da attribuire alla proprietà ottocentesca dei Placco, si sviluppa di fronte alla facciata posteriore, con uno stazzo dall’impianto libero, delimitato su un lato da un muro-parapetto affacciato sulla sottostante rampa di servizio, sugli altri da sinuose aiuole prative punteggiate di arbusti fioriti e al cui interno si stagliano bellissimi esemplari di cedro del Libano: in posizione decentrata nello stazzo è collocata una peschiera-fontana a vasca ottagonale.

Strutture architettoniche

Peschiera-fontana
Vasca ottagonale.

Notizie storiche

Nel 1552 l’influente patrizio veneziano Francesco Pisani, mecenate di artisti e letterati, affida ad Andrea Palladio la costruzione di una villa presso il borgo di Montagnana, e ad Alessandro Vittoria l’ornamentazione scultorea. I lavori architettonici e la decorazione plastica risultano conclusi nel 1555. La villa, priva di parti destinate a funzioni agricole, si riduce all’edificio residenziale, dal volume pressoché cubico caratterizzato da un facciata esterna a doppio ordine di semicolonne coronate da timpano, il tutto cinto da un ininterrotto fregio dorico su una tessitura di intonaco bianco a bugne graffite. Nella facciata verso il giardino la bidimensionalità della parete è annullata dal doppio sfondato del portico e della loggia superiore. Al pianterreno un salone voltato con semicolonne ospita le sculture raffiguranti le quattro stagioni di Alessandro Vittoria. La villa rimase di proprietà della famiglia Pisani sino al 1815 e, dopo intricate vicende successorie, fu venduta nel 1856 a Giusto Antonio Placco, i cui eredi ancora la abitano. Dal 1996 è nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.

Epoca

XVI

Bibliografia

Sice Franco, Villa Pisani di Andrea Palladio a Montagnana, in "Padova e la sua provincia", N.S., 6, 1960, 11/12, pp. 50-55
Munari Lionello, La Villa Pisani in Montagnana, Montagna, 1983
Kolb Carolyn, New evidence for villa Pisani at Montagnana, in Rosand David (a cura), Interpretazioni veneziane. Sudi di storia dell’arte in onore di Michelangelo Muraro, Venezia, 1984, pp. 227-239
Heinrichs Johanna D., Urban dignity, villa delights: the ambiguity of villa Pisani at Montagnana, in Frank Mary Engel, Reflections on Renaissance Venice. A celebration of Patricia Fortini Brown, Milano, 2012, pp. 176-185.

Mappa

Come arrivare



Condizione giuridica

Proprietà Privata

Provvedimento di tutela

D.Lgs. 2004/42

Note

Cedro del Libano (monumentale).