Villa Garzoni, Michiel, Carraretto

Giardino formale, Candiana (PD) - Veneto

La villa fu commissionata da Alvise Garzoni nel 1537 a Jacopo Sansovino ed era dotata di “brolo”. Del giardino resta l’area antistante la facciata principale all’edificio, caratterizzata da un ampio viale affiancato da statue su piedistallo e delimitato da basse siepi.

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Indirizzo	via Liston, 6 Candiana (PD) - Veneto	Accessibilità	sì - accessibile con permesso

Del giardino resta l’area antistante la facciata principale all’edificio, caratterizzata da un ampio viale affiancato da statue su piedistallo e delimitato da basse siepi, introdotto da una cancellata retta da quattro pilastri coronati da statue, che punta sulla scalinata d’accesso all’edificio. Sui lati si aprono spazi prativi delimitati da cortine di alberi, mentre ai lati dell’edificio due recinti in muratura merlati immettono, tramite portali con cancelli alle aree retrostanti, oggi piantate a cipressi e divise da un lungo viale in asse col cortile della villa che attraversa il brolo prativo.

Strutture architettoniche

Brolo
Cortile
Scalinata
Statua.

Notizie storiche

La villa fu commissionata da Alvise Garzoni nel 1537 a Jacopo Sansovino ed era dotata di “brolo”. Pervenuta nel 600 a Marcantonio Michiel venne dotata di cancellata d’accesso e di merlature nei muri di cinta. Nel 1950 diviene proprietà dei Carraretto. Il complesso si configura con un impianto a “C” con il corpo principale e due ali ortogonali porticate che formano una vasta corte interna. Il prospetto sul viale d’ingresso si presenta imponente, caratterizzato da una loggia al piano terra e al piano nobile, a cinque campate, inquadrate rispettivamente da colonne doriche e ioniche; notevoli sono all’interno i camini con mensole sorrette da telamoni.