Parco paesaggistico informale, Fratta Polesine (RO) - Veneto

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Del notevole complesso settecentesco di Villa Labia restano oggi l'edifcio padronale, ricostruito nel Dopoguerra e destinato a uso scolastico, la cappella settecentesca e il grande parco ottocentesco di gusto paesaggistico.
Indirizzo via Roma, 15 Fratta Polesine (RO) - Veneto Accessibilità sì - accessibile con permesso
Telefono +39 0425668051
Sito Web Parco di Villa Labia

Il complesso è delimitato sul fronte stradale da una pregevole recinzione, realizzata agli inizi del 900, con pilastri, inferriate e cancelli in ferro battuto. Il parco, che si distende prevalentemente alle spalle dell’edificio, è delimitato da un muro di cinta: presenta le caratteristiche tipiche dello stile romantico, con sentieri curvilinei che attraversano fitte masse arboree, secondo quanto stabilito dai dettami del paesaggismo ottocentesco. Ospita al suo interno numerose specie arboree ed arbustive, tra le quali spiccano alcuni rari esemplari: in particolare si notano esempi di acer negundo, taxus baccata, magnolia grandiflora, cedus atlantica, taxodium distichum, acer saccharinum, fraxinus excelsior, aesculus hippocastanum e liriodendron tulipifera. Vi sono inoltre due “ghiacciaie” e un canale sotterraneo, proveniente dallo Scortico, che alimenta un laghetto artificiale.

Strutture architettoniche

Cappella
Muro di cinta.

Notizie storiche

L’edificio della Villa fu probabilmente costruito nel luogo dove sorgeva il palazzo dei procuratori di San Marco, che gestivano il “retratto della Frattesina”, una vasta area di bonifica pervenuta alla Repubblica Veneta nel 1484 e venduta intorno al 1630 per 180.000 ducati alla famiglia Labia. La casa padronale, innalzata nel XVIII secolo, fu danneggiata da un bombardamento nel 1945 e l’anno successivo demolita per essere ricostruita in stile nel 1956. Nel 1972 è divenuta proprietà del Comune di Fratta Polesine e attualmente è adibita a sede della Scuola Media Statale “Andrea Palladio”. Il parco, realizzato nel corso del secolo XIX, forse su progetto di Osvaldo Paoletti, nel 1977 è stato devastato da una tromba d’aria e recentemente è stato recuperato.

Epoca

XIX

Progettisti ed esecutori

Osvaldo Paoletti (Progettista)

Bibliografia

Marchiori G., Ville della provincia di Rovigo, in Mazzotti Giuseppe (a cura), Ville venete, Treviso, 1952, p. 479
Gabbiani B. (a cura), Ville venete: la Provincia di Rovigo, Venezia 2000
Massarente A., La struttura urbana e gli eventi architettonici: dalla villa Badoer al parco Labia, in Fratta Polesine, la storia, Rovigo, 1990.

Superficie

14.183 mq

Mappa

Come arrivare



Condizione giuridica

Proprietà Ente pubblico territoriale

Provvedimento di tutela

Dlgs. 42/2004

Note

Acero americano; Acero saccarino; Albero dei tulipani; Cedro dell'Atlante; Cipresso calvo; Frassino; Ippocastano; Magnolia; Tasso.

Galleria fotografica