Parco pubblico, Torino (TO) - Piemonte

Parco del Valentino

Indirizzo Corso Massimo D'Azeglio Torino (TO) - Piemonte Accessibilità sì - aperto al pubblico
Telefono +39 011 442 0110 Orari apertura Sempre aperto
Sito Web Parco del Valentino

Il Parco del Valentino rappresenta il primo grande parco pubblico della città di Torino ed è stato realizzato nel corso dell’Ottocento su una vasta area a sud della città, lungo le rive del Po, di fronte alla suggestiva collina torinese. Disegnato secondo il gusto paesaggistico, si compone di dolci viali curvilinei che delimitano ampie aree a prato con leggeri declivi al centro dei quali si trovano piccoli gruppi di alberi, fontane, ponticelli, scorci naturalistici e una ricchissima collezione arborea e arbustiva. Il parco attuale è il risultato di un complesso processo attuato per successivi ampliamenti. L’area venne occupata tra il XVI e il XVII secolo da un’elegante residenza di proprietà della famiglia Savoia, l’omonimo castello del Valentino, di gusto francese, a nord del quale sorse fin dal secolo successivo l’Orto Botanico della Regia Università di Torino. Già area di passeggio pubblico nel Settecento, dopo l’abbattimento delle fortificazioni voluto da Napoleone il vasto terreno venne interessato da vari progetti per la realizzazione del primo parco sociale urbano secondo i modi del giardino all’inglese. Le istanze di rinnovamento urbano si concretizzarono tuttavia solo a metà Ottocento, quando la città acquisì i terreni per realizzare una prima parte di parco su progetto del giardiniere J.B. Kettmann. Nel 1861 il giardiniere francese J.P. Barillet Deschamps, impegnato nei Grands Travaux di Parigi, proporrà tre progetti di ampliamento del parco (su modello di quelli parigini di Napoleone III) per modernizzarne lo stile paesaggistico. I lavori saranno portati a termine dal soprintendente ai giardini E. Balbo Bertone di Sambuy. Alla fine del XIX secolo il Valentino accolse le grandi Esposizioni nazionali e internazionali, con un progressivo arricchimento di edifici e spazi fortemente suggestivi. Nel 1884, su progetto di Alfredo d’Andrade, venne realizzato il Borgo Medievale sul modello dei castelli medievali valdostani; ad esso connesso è il recente giardino medievale (1997- 2000) composto da un giardino delle delizie, un giardino dei Semplici e un frutteto (risultato della stessa ideazione del recente giardino di Palazzo Madama). Nel 1961, per i festeggiamenti del Centenario dell’Unità d’Italia, tra il Borgo Medievale e il complesso di Torino Esposizioni (1938), è stato aggiunto il giardino roccioso, con la sistemazione di una raffinata e amena valletta con ruscelli d’acqua e aiuole fiorite. Del 1965 è il roseto, impiantato in un’area adiacente. Il parco ospita anche numerose opere artistiche: la monumentale fontana dei dodici mesi di Carlo Ceppi (1898) che, sfruttando il dislivello tra il piano stradale e la sponda fluviale, offre una magnifica vista sul Borgo Medievale; l’arco del Valentino o dell’Artigliere, eretto nel 1930 all’ingresso nord, e numerose sculture. Con il recente progetto Torino Città d’Acque, a partire dagli anni Novanta del XX secolo anche le sponde fluviali del Parco del Valentino sono state fortemente riqualificate, inserendo i percorsi ciclo-pedonali in una vasta rete metropolitana.

Epoca

XIX-XX secolo

Progettisti ed esecutori

J.B Kettermann
Deschamps
Barillet J.P.
E. Balbo Bertone di Sambuy
Alfredo D'Andrade

Bibliografia

L'Italia dei giardini. Viaggio attraverso la bellezza tra natura e artificio, Touring Editore, Milano 2016, Milano 2016, p. 17-18.

Superficie

421.000 mq

Mappa

Come arrivare



Condizione giuridica

Proprietà Ente pubblico territoriale

Note

Scheda tratta dalla Guida realizzata dalla Direzione editoriale del Touring Club Italiano e da Apgi, Associazione Parchi e giardini d'Italia: L'Italia dei giardini. Viaggio attraverso la bellezza tra natura e artificio, Touring Editore, Milano 2016, p. 17-18 (autore Francesca Bagliani). Foto in evidenza Umb21