Verona: Vinitaly dal 10 al 13 aprile 2016 30,5 milioni di bottiglie e 15000 ettari di paesaggio intatto rappresenteranno l’Associazione Dimore Storiche Italiane attraverso la presenza di 43 Cantine di Soci proprietari di immobili storici che confermano il ruolo economico e culturale della città di Verona nel mondo del vino. Come gli Chateaux francesi, le Dimore Storiche Italiane, sedi di grandi proprietà agricole, rappresentano veri e propri presidi del territorio. Tradizioni, mestieri, antichi saperi della cultura contadina e luoghi d’arte vengono quotidianamente tenuti in vita dall’intensa attività di proprietari che, nonostante la gravosa pressione fiscale, continuano a rimanere custodi di un patrimonio fondamentale per la salvaguardia del paesaggio e dell’identità culturale del Paese.

“Il settore della produzione vitivinicola ed olearia – afferma il Presidente Nazionale dell’A.D.S.I., Moroello Diaz della Vittoria Pallavicini – è strettamente legato ad una crescita sostenibile del turismo nazionale e costituisce l’anello di congiunzione fra le eccellenze artistiche ed enogastronomiche del territorio. Un viaggio attraverso le nostre cantine è un viaggio nel tempo e nel gusto che si snoda attraverso le tradizioni italiane: dai pregiati Colli Euganei DOC delle ville palladiane venete ai Nero d’Avola delle dimore barocche siciliane, dai Chianti dei castelli toscani ai Frascati delle antiche residenze tuscolane”. E’ in quest’ottica che l’Associazione – impegnata da quasi 40 anni nella salvaguardia del patrimonio storico-artistico nazionale – propone viaggi ed itinerari inediti per far rivivere ai visitatori sapori, atmosfere e luoghi segreti che hanno reso celebre nei secoli la nostra terra. Un Grand Tour legato all’enoturismo di eccellenza aperto a tutti, da scoprire attraverso il sito www.dimorestoricheitaliane.it e, a seguire, con un contatto diretto con i soci presenti in Fiera recandosi ai loro stand, secondo l’elenco per regione pubblicato sul sito www.adsi.it.