Il Convegno Nazionale dell’ADSI a Monticello d’Alba:
La Sfida del Cambiamento Climatico per i Giardini Storici
dalle 9:30 alle 13:30
Castello Roero di Monticello
Piazza S. Ponzio 2, Monticello d’Alba CN
Il 28 novembre 2025, il Piemonte ospiterà per la prima volta un Convegno Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI), in collaborazione con il Ministero della Cultura, focalizzandosi sul ruolo cruciale dei parchi e giardini storici di fronte ai cambiamenti climatici. L’incontro si terrà presso il Castello di Monticello d’Alba, un simbolo della ricchezza storica e culturale della regione.
Il convegno si propone di sensibilizzare sull’importanza di preservare i giardini storici, che sono tra i beni più vulnerabili ai cambiamenti climatici, come eventi estremi, siccità e patologie delle piante. Il crescente impatto di questi fenomeni rende necessari interventi mirati e l’impiego di competenze interdisciplinari per garantire la conservazione di questi luoghi di straordinario valore storico e culturale.
Nel corso della giornata, esperti, studiosi, tecnici e proprietari di dimore storiche si confronteranno su strategie di adattamento e buone pratiche per la gestione e conservazione del verde storico, con particolare attenzione agli strumenti di Climate Risk Management. Interventi di esperti, tra cui il Prof. Giorgio Vacchiano e l’Arch. Elisa Campra, offriranno approfondimenti su come le competenze botaniche, architettoniche, e climatologiche possano essere integrate per proteggere questo patrimonio.
I giardini storici sono da sempre luoghi di grande valore storico, artistico e naturalistico, ma sono oggi tra i beni più vulnerabili a fenomeni climatici estremi, come siccità, ondate di calore e patologie delle piante. Il convegno si concentrerà sulla conservazione sostenibile del verde storico, offrendo uno spazio di confronto tra esperti, proprietari e istituzioni per sviluppare strategie efficaci di protezione e adattamento.
Un elemento significativo dell’evento sarà la testimonianza diretta di tre giardini storici piemontesi, recentemente restaurati grazie ai fondi del PNRR. I proprietari e i professionisti coinvolti nei restauri condivideranno le loro esperienze, illustrando come il finanziamento pubblico abbia consentito non solo la conservazione, ma anche l’implementazione di modelli di gestione innovativi.
I tre giardini che parteciperanno come case study sono:
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Castello di Monticello (CN)
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Casa Lajolo (TO)
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Palazzo La Marmora (BI)
Ognuno di questi progetti ha affrontato sfide particolari legate alla protezione dei giardini storici in un contesto di cambiamenti climatici sempre più intensi. Francesco Alberti La Marmora, proprietario di Palazzo La Marmora, ha dichiarato che il contributo PNRR è stato un “vero riconoscimento” per i proprietari di dimore storiche, che si trovano spesso a gestire patrimoni vincolati da normative restrittive, ma che necessitano di un adeguato supporto per la loro conservazione.
Alberta Campitelli, storica dell’arte e dei giardini, museologa e Vicepresidente di APGI, presiederà la sessione conclusiva, in cui verrà tracciato un bilancio sulle buone pratiche emerse dai progetti di restauro finanziati dal PNRR. La Dott.ssa Campitelli ha avuto un ruolo chiave nella Commissione ministeriale che ha selezionato i progetti finanziati dal PNRR, portando una visione approfondita sullo stato dei giardini restaurati a livello nazionale.
Il convegno rappresenta quindi una tappa fondamentale nel rafforzare il dialogo istituzionale per la protezione dei giardini storici e il ruolo cruciale che le dimore storiche italiane rivestono nella cultura, nel turismo e nell’economia dei territori.
Informazioni organizzative:
•Diretta streaming dalle10.00 alle13.30: https://www.youtube.com/watch?v=vFblA1XpkDQ
• La partecipazione in presenza riconosce 0.375 crediti formativi SDAF 13 per Dottori Agronomi e Forestali.
Durante la pausa pranzo sarà possibile fermarsi al Castello per un buffet (50 € a persona da prenotare in anticipo a piemonte@adsi.it).
Nel pomeriggio i proprietari e alcuni dei tecnici e progettisti accompagneranno i partecipanti in una visita al parco storico.
